Quando parliamo delle prossime nuove reti wireless, spesso si menziona solo la velocità per download, gaming o realtà virtuale (VR), ma il 5G è diverso.
Sì, la bassa latenza permetterà di suonare come fossero un’unica orchestra musicisti da continenti diversi, ma la grande rivoluzione del 5G – e non si usa mai con leggerezza la parola rivoluzione – sta nel come trasformerà la produzione: in maniera fondamentale e diffusa e dando una spinta qualitativa e quantitativa alla “rete delle cose”, l’Internet of Things (IoT).
New York, al margine dell’evento Techonomy, la mente globale della tecnologia di Ericsson, un’azienda mondiale che in Italia letteralmente fa reti da cento anni. 
L'intelligenza artificiale è una disciplina appartenente all'informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana, la sinergia tra le due nuove tecnologie aprirà nuove porte per l'industria del futuro!